Intervista a Marco Maria Gazzano su Guido Aristarco

Marco Maria Gazzano (1954), studioso di cinema, arti elettroniche e teorie dell’intermedialità, è Professore associato di Cinema, Fotografia, Televisione e Media presso l’Università degli Studi Roma Tre (Facoltà di Lettere e Filosofia) dove, dal 2003, insegna “Cinema, arti elettroniche e intermediali” (Laurea Dams)  e “Teorie dell’intermedialità” (Laurea Magistrale) nonché, dal 2018, “Storia e critica della Fotografia” (LT) e “Musica e Arti elettroniche” (LM) presso il Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo. Dal 2010 è membro del Comitato scientifico della rivista “Imago. Studi di Cinema e media” (Roma Tre/Sapienza, Bulzoni) e del Collegio docenti dei Dottorati di ricerca “Paesaggi della città contemporanea. Studi visuali e Cinema” (Roma Tre/I) e Disegno e creazione audiovisiva” (Universidad de Caldas/CO). Curatore dell’antologia Il “cinema” dalla fotografia al computer. Linguaggi, dispositivi, estetiche e storie Moderne (Urbino 1999, 2003) e del numero monografico 554/555 (2006) della rivista “Bianco & Nero” edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dedicato alle arti elettroniche e intermediali. Ha pubblicato la monografia Kinema. Il cinema sulle tracce del cinema: dal film alle arti elettroniche, andata e ritorno (2012; 2014) e curato Edison Studio. Il Silent film e l’elettronica in relazione intermediale (2014) e Territori del Cinema italiano. Produzione, diffusione, alfabetizzazione (con Stefania Parigi e Vito Zagarrio, 2013).

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