Paolo Bertetto (1944) è stato professore ordinario nel settore scientifico disciplinare L-ART/06, Cinema, Fotografia, Televisione nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma, sino a ottobre 2014. Dal 2001 ha tenuto variamente i corsi di Analisi del film, di Filmologia e di Introduzione al cinema, nonché di Teoria e interpretazione del film e di Interpretazione del film. È stato presidente del consiglio di corso di laurea magistrale di Forme e tecniche dello spettacolo. Dal 2010 al 2012 è stato coordinatore del dottorato in Tecnologie digitali e Metodologie di ricerca sullo spettacolo. Dal 2010 al 2013 è stato Vicepresidente della Consulta Universitaria del Cinema, l’associazione italiana dei docenti di cinema. Dal 1990 al 2001 è stato coordinatore scientifico, direttore scientifico e consulente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Tra i suoi libri più significativi: Cinema fabbrica avanguardia (1975); Teoria del cinema rivoluzionario in URSS negli Anni Venti (a cura di, 1975); Alain Resnais (1976); Il cinema d’avanguardia in Europa 1910-30 (a cura di, 1983); Fritz Lang Metropolis (1991); Robert Wiene Il gabinetto del dottor Caligari (con C. Monti, 1999); L’enigma del desiderio. Buñuel, Un Chien andalou, L’Age d’or (2001, Premio Umberto Barbaro, Filmcritica); Introduzione alla storia del cinema (a cura di, 2003; IV ed. 2012); L’interpretazione dei film (a cura di, 2003); Lo specchio e il simulacro. Il cinema nel mondo diventato favola (2007); Microfilosofia del cinema (2014).